Il Censimento costituisce la base fondamentale per la conoscenza del proprio patrimonio infrastrutturale. Il primo passo è l’individuazione delle opere da censire, che, basandosi sulle dimensioni, è generalmente estesa a tutte quelle con luce superiore ai 2 m. Questa scelta comporta l’inserimento anche di strutture semplici e a volte poco visibili che però possono rappresentare un pericolo per la viabilità.
Tutti i dati si integrano con le informazioni richieste sia dal D.M. n. 430 del 8/10/2019 e sia dalle Linee Guida.
Il Censimento, utilizzando una Scheda di Acquisizione (in formato cartaceo o digitale), prevede la raccolta di numerosi dati come:
- Identificazione: linea stradale/ferroviaria, progressiva chilometrica, nome, limitazioni di carico;
- Dati amministrativi: proprietario, ente concessionario, località, ostacolo oltrepassato, etc.;
- Dati geometrici: lunghezza totale, larghezza impalcato, tipo campate e pile, etc.
- Dati costruttivi: fondazioni, pile, travi, giunti, appoggi, etc;
- Dati d’ufficio: classe stradale, rete TEN, TGM, elementi critici, etc.