Le Linee Guida del M.I.T. citano in bibliografia il Manuale per la Valutazione dello Stato dei Ponti e prendono come riferimento sia le sue schede di valutazione sia quelle difettologiche. Edito dal CIAS, rappresenta il caposaldo di una corretta gestione automatizzata, elencando i passaggi per conoscere il livello di sicurezza su ogni singola opera.
Il Manuale, sviluppato in forma sintetica dalla collaborazione di numerosi ed illustri autori, attraverso procedure chiare ed efficaci si propone di raggiungere sostanzialmente questi scopi:
- definire la sfera informativa necessaria per un corretto Censimento (LIVELLO 0);
- fornire uno strumento di valutazione oggettiva dello stato di conservazione dei ponti attraverso la sistematicità delle Ispezioni Visive (LIVELLO 1);
- definire le priorità di intervento (LIVELLO 1.5) prima delle Classi di Attenzione (LIVELLO 2);
- specificare le operazioni per le verifiche preliminari (LIVELLO 3) ed accurate (LIVELLO 4);
- fornire le Amministrazioni del supporto informatico per una corretta gestione.
Il fulcro è il Metodo della Valutazione Numerica MVN, che, con la definizione dei suoi Indici di Degrado, costituisce il vero approccio al problema per il suo carattere rigoroso ed oggettivo.
Individuare lo stato di degrado, classificarlo e valutarlo con interpretazioni numeriche, costituisce il primo passo nel percorso operativo della gestione programmata dei manufatti.