FORMAZIONE E CORSI

FAQ – Domande ricorrenti sui corsi per Ispettori di Ponti e Viadotti

1) Nei corsi per Ispettore di Ponti di I e II LIVELLO cosa si insegna?

Durante la formazione si insegna la procedura corretta per una gestione automatizzata dei ponti seguendo con metodologia le indicazioni fornite dal Manuale per la Valutazione dello Stato dei Ponti – Edizione CIAS 2021. L’ispettore imparerà ad operare seguendo il Metodo della Valutazione Numerica (MVN) studiato in collaborazione con diverse Università italiane, sperimentato su più di 15.000 strutture in Italia ed all’estero e indicato come riferimento nelle Linee Guida 2020 del M.I.T. Al termine della formazione verrà rilasciato un attestato di formazione.

2) Chi sono gli insegnanti?

Sono gli unici corsi in cui i docenti sono coloro che hanno redatto il Manuale per la Valutazione dello Stato dei Ponti. Chi insegna è stato già valutato dall’Ente Certificatore esterno e riconosciuto come Ispettore qualificato e certificato di LIVELLO 3. Gli insegnanti sono per lo più professori universitari o professionisti specializzati nelle tecniche di ispezione ed indagini in sito e sui materiali.

3) Questo Metodo operativo è utilizzato solo in Italia?

No, la Spagna è operativa già dal 2005 ed ora la Georgia ha deciso di formare le proprie università ed i propri tecnici secondo questa procedura per garantire un’elevata efficienza nel controllo delle strutture e nella gestione delle stesse.

4) Perché formare un Ispettore di Ponti di I e II LIVELLO interno all’Amministrazione?

Avere al proprio interno dei tecnici formati e preparati che sappiano eseguire il Censimento e l’Ispezione Visiva Primaria è utile per diversi motivi quali:

  • completare il censimento dei ponti del proprio territorio o aggiungerne di nuovi, secondo il DM n. 430 8/10/2019
  • completare le Ispezioni Visive Primarie, secondo il MVN indicato nelle Linee Guida 
  • eseguire tutte le Ispezioni Visive Successive come da Normativa,
  • controllare e revisionare in modo efficiente il lavoro svolto da altri, sia interni sia esterni all’amministrazione,
  • saper riconoscere i difetti potenzialmente pericolosi ed individuare quelli realmente pericolosi che rappresentano delle Non Conformità,
  • sapere quale sarà l’Azione Correttiva più indicata per la risoluzione di un tipo di difetto,
  • saper definire le Azioni Preventive volte alle sicurezza della struttura,
  • saper definire quali saranno le indagini in sito e sui materiali da eseguire in funzione dei difetti che presenta la struttura in esame,
  • conoscere vantaggi e svantaggi delle indagini in sito e sui materiali,
  • diventare completamente autonomi senza dipendere da professionisti o aziende esterne.

5) Perché pagare la certificazione di un Ente Certificatore esterno come il R.I.N.A. se non c’è una legge che lo imponga?

La certificazione da parte di un Ente terzo è una garanzia sull’idoneità o meno dei candidati.

6) Sul mercato sono presenti diverse offerte e lo stesso R.I.N.A. utilizza due enti formatori, ci sono differenze?

Certamente.
In un caso la qualità degli insegnamenti, e la sicurezza che i futuri ispettori operino seguendo il Manuale per la Valutazione dello Stato dei Ponti, è garantita dai docenti autori dello stesso Manuale.
Negli altri casi…

7) Quali figure professionali sono potenziali destinatarie del corso?
Architetti, geometri, geologi, ingegneri, neolaureati, tecnici della PA, tecnici di laboratorio.

8) Qual è la normativa di riferimento?

Le Norme Tecniche per le Costruzioni – approvate con D.M. del 14 gennaio 2008 e Circolare esplicativa n. 617 del 2 febbraio 2009 – prevedono l’obbligo di verifiche di sicurezza e controlli non distruttivi sui fabbricati esistenti in ambito civile.
I D.P.R. 554/99 e D.P.R. 207/2010 prevedono l’obbligo di un piano di manutenzione per le opere infrastrutturali, che deve essere redatto dallo stesso progettista e presentare una programmazione dei controlli e degli interventi, con l’obiettivo di minimizzare le spese e allocarle nel tempo di vita nominale del manufatto.
Le nuove Linee Guida hanno come riferimento per le Ispezioni il Metodo della Valutazione Numerica MVN (Visualizza LINEE GUIDA). È esecutivo dal 21/11/2019 il DM n. 430 del 8 ottobre 2019 che obbliga tutte le amministrazioni proprietarie di strutture ad eseguire un censimento (Visualizza Decreto). È esecutivo il DM n. 493 del 3 dicembre 2021 che obbliga tutte le amministrazioni proprietarie di strutture a completare il LIVELLO 0, 1 e 2 entro dei termini ben prefissati. (Visualizza Decreto)