Per la definizione del rischio idraulico e frane le Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti prevedono l’utilizzo di una scheda di ispezione di LiVELLO 1.
Nel Manuale Ponti sono state inserite due schede separate, la n. 28 e la n. 29, che aiutano gli ispettori a completare le informazioni richieste per arrivare alla definizione del rischio. La maggior parte dei dati richiesti sono di carattere storico o amministrativo, come ad esempio la conoscenza di frane in atto o del franco idraulico della struttura, ma in taluni casi possono essere determinate direttamente in sito dagli operatori.
Nella parte idraulica si differenziano i rischi derivanti dal sormonto o dall’erosione localizzata o generalizzata, per poi assumere solo quello più elevato nella definizione della Classi di Attenzione specifica.